| # 07-25-2004 04:26 PM #1 gurney Guest macchine pensanti
ciao a tutti, matrix e' un film pieno di idee innovative, altre sono citazioni di altri precedenti lavori letterari o cinematografici, uno di questi sono le macchine pensanti e la condizione di schiavitu' della razza umana nei loro confronti
questa idea credo sia stata presa da dune (di f. herbert) oppure i due fratelli wachowsky se la sono inventata di sana pianta :-)
quello che mi chiedevo e' se le analogie/citazioni tra le due saghe (matrix e dune) finiscono qui oppure se c'e' un disegno piu' complicato sotto, mi spiego meglio: magari esiste una specie di parallelismo tra i personaggi Neo ha il su equivalente in Paul Atreides?
piu' ci penso e meno riesco a trovare una risposta chiara, insomma tipico dei fratelli wachowsky: ognuno trova quello che vuole trovare
ciao g
# 08-04-2004 01:46 PM #2 Monaco Zensunni Guest Re: macchine pensanti
Ciao a Tutti e ciao Gurney, in effetti anch'io ho avuto la netta impressione che, oltre alla enorme serie di citazioni di cui trabocca il film (alcune ancora da trovare! ;-)), specie in Matrix-3, si rileva un forte richiamo all'universo di Dune. Ma ciò che mi colpì con la violenza d'una frusta di Liana Indelebilis è stato vedere riportato pari pari l'agonia finale di Muad'Dib, come viene descritto in Messia di Dune, nei panni (e benda) di Neo.... Chani morta, Trinity morta, visione luminosa alternativa al reale, sia nel libro che nel film. Mi chiedo: che c'azzecca?!? Ovvero, dal punto di vista dello spettatore medio, che va lì solo per vedere quattro calci alla kung-fu, come si può cogliere l'analogia così smaccata di due universi così diversi. E' vero è sempre fantascienza e, per me, anche d'alto livello, ma mi sfugge il messaggio recondito che i Fratelli Wachowskj (spero d'aver scritto giusto ;-P) hanno voluto lanciare, omaggiando così nettamente Frank Herbert... Che siano dei "cripto-duniani" sotto mentite spoglie....? ;-)))
Monaco Zensunni www.duneitalia.com
PS: vieni a trovarci...(^__^)
Il 25 Lug 2004, 18:26, gurney <gurney*arrakeen.dune> ha scritto: > ciao a tutti, > matrix e' un film pieno di idee innovative, altre sono citazioni di altri > precedenti lavori letterari o cinematografici, uno di questi sono le > macchine pensanti e la condizione di schiavitu' della razza umana nei loro > confronti > > questa idea credo sia stata presa da dune (di f. herbert) oppure i due > fratelli wachowsky se la sono inventata di sana pianta :-) > > quello che mi chiedevo e' se le analogie/citazioni tra le due saghe > (matrix e dune) finiscono qui oppure se c'e' un disegno piu' complicato > sotto, mi spiego meglio: magari esiste una specie di parallelismo tra i > personaggi Neo ha il su equivalente in Paul Atreides? > > piu' ci penso e meno riesco a trovare una risposta chiara, insomma tipico > dei fratelli wachowsky: ognuno trova quello che vuole trovare > > ciao > g >
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# 08-06-2004 12:15 AM #3 gurney Guest Re: macchine pensanti
Ciao Monaco,
> Ciao a Tutti e ciao Gurney, > in effetti anch'io ho avuto la netta impressione che, oltre alla enorme > serie di citazioni di cui trabocca il film (alcune ancora da trovare! ;-)), > specie in Matrix-3, si rileva un forte richiamo all'universo di Dune. Ma ciò > che mi colpì con la violenza d'una frusta di Liana Indelebilis è stato > vedere riportato pari pari l'agonia finale di Muad'Dib, come viene descritto > in Messia di Dune, nei panni (e benda) di Neo.... Chani morta, Trinity > morta, visione luminosa alternativa al reale, sia nel libro che nel film.
quando stavo guardando al cinema Matrix 3, sono rimasto letteralmente esterefatto da questa scena, ma vorrei continuare il parallelo in Matrix 3 si puo' pensare che Neo muoia, ma cio' non si vede succedere e le frasi finali dell'oracolo sono esplicative: Neo ritornera' ... Cosa hanno i mente i due fratelloni? un Matrix 4 ... potrebbe essere ma questo punto non mi stupirebbe se lo sottotitolassero "I figli di Neo" (parafrasando il I figli di Dune)
> Mi chiedo: che c'azzecca?!?
la mia idea e' che il parallelo tra i due personaggi (Neo e Paul) sia molto forte, Neo e' l'Eletto, Paul e' il Messia ognuno dei due e' il salvatore dell'umanita': Neo porta la pace tra le macchine e gli uomini, Paul porta un nuovo ordine nell'universo
poi un'altra cosa: Neo e' in grado di percepire Matrix in modo diverso dagli altri, e alla fine di Matrix 2 e' in grado di percepirla anche nel mondo reale Paul e' un capo carismatico dotato di grandissime qualita' intellettuali (vorrebbero farlo diventare mentat), ma quando beve l'acqua della vita diventa il mahdi dei fremen e avra' la prescienza, la visione del futuro
> Ovvero, dal punto di vista dello spettatore medio, > che va lì solo per vedere quattro calci alla kung-fu,
io direi "spettatore quadratico medio" :-)
> come si può cogliere l'analogia così smaccata di due universi così > diversi.
a mio modo di vedere le cose, se i fratelli wachowsky hanno fatto questo parallelismo tra i due universi, non lo hanno di certo fatto per permettere a pochi (passatemi il termine) eletti che hanno letto tutti i libri di dune di capire questa analogia, forse lo hanno fatto solo per trasmettere un messaggio, quale che sia non lo so pero' noi che abbiamo letto dune non riusciamo a coglierlo perche' vediamo solo questa citazione a dune, che sia un messaggio dentro ad un altro messaggio?
> E' vero è sempre fantascienza e, per me, anche d'alto livello,
siamo sicuri che Matrix sia realmente classificabile come fantascienza? secondo me ne ha alcune caratteristiche, ma altre lo rendono inclassificabile o meglio secondo me Matrix e' un filone a se stante, e' un'accozzaglia di stili differenti, di citazioni e di riflessioni spirituali, insomma e' Matrix ne piu' ne meno
> ma mi sfugge il messaggio recondito che i Fratelli Wachowskj (spero > d'aver scritto giusto ;-P) hanno voluto lanciare, omaggiando così > nettamente Frank Herbert... Che siano dei "cripto-duniani" sotto mentite > spoglie....? ;-)))
secondo me potrebbero essere degli estimatori di Herbert, ma come potrebbero averlo fatto solo per confonderci le idee ... a volte mi piacerebbe poter prendere i pensieri dei due fratelli e sezionarli uno ad uno fino a ricomporre la genesi di questo capolavoro che e' Matrix
concludo con un'altra domanda: potrebbe essere il luogo in cui si ambienta la stora di Matrix uno dei mondi sincronizzati governati da Omnius (Architetto) in cui vi e' un elemento deviato Erasmus (Smith), il quale viene sconfitto da Vorian Atreides (Neo) ?
come dicono su Tupile: Ai Wachowsky l'ardua sentenza :-)
ciao g
# 08-06-2004 08:55 PM #4 Monaco Zensunni Guest Re: macchine pensanti
Il 06 Ago 2004, 02:15, gurney <gurney*arrakeen.dune> ha scritto: > Ciao Monaco,
---> Ciao Gurney, Guerriero Cantore (^__^)
quando stavo guardando al cinema Matrix 3, sono rimasto letteralmente esterefatto da questa scena, ma vorrei continuare il parallelo in Matrix 3 si puo' pensare che Neo muoia, ma cio' non si vede succedere e le frasi finali dell'oracolo sono esplicative: Neo ritornera' ...
---> ed infatti anche Paul Muad'Dib scompare nel deserto concludendo Messia di Dune, lasciando intendere che morirà come un vero Fremen. Per scoprire poi, ne "I Figli di Dune", che egli è ancora vivo e che s'è trasformato nel Predicatore di Arrakeen, tornato per fustigare il governo teocratico dittatoriale di sua sorella Alia.
Cosa hanno i mente i due fratelloni? un Matrix 4 ... potrebbe essere ma questo punto non mi stupirebbe se lo sottotitolassero "I figli di Neo" (parafrasando il I figli di Dune)
---> A parte il fatto che trovo difficile che possano esserci "figli" in quanto Trinity è morta senza darne alla luce nessuno, cmq, mi pare di rammentare che con M-4 i due W volessero fare una specie di prequel, i primordi della vita di Neo... sì lo so, è una mania... tutti a fare prequel, quando si è a corto di idee...
la mia idea e' che il parallelo tra i due personaggi (Neo e Paul) sia molto forte, Neo e' l'Eletto, Paul e' il Messia ognuno dei due e' il salvatore dell'umanita': Neo porta la pace tra le macchine e gli uomini, Paul porta un nuovo ordine nell'universo.
---> Vero: a prezzo però di miliardi di morti e di decine di mondi distrutti. Il Jihad di Paul fu un turbine di sangue, di cui lo stesso Muad'Dib era quasi impotente a controllarlo.
poi un'altra cosa: Neo e' in grado di percepire Matrix in modo diverso dagli altri, e alla fine di Matrix 2 e' in grado di percepirla anche nel mondo reale.
---> Scusami se mi permetto, ma in M-2, Neo si rende conto che il mondo "reale" in cui vive Zion, è ancora un'altra realtà virtuale, come gli fa notare l'Agente Smith che esce dalle backdoors e, verso la fine, dallo stesso "Architetto" dall'aria molto massonica per i miei gusti...:-/
Paul e' un capo carismatico dotato di grandissime qualita' intellettuali (vorrebbero farlo diventare mentat), ma quando beve l'acqua della vita diventa il mahdi dei fremen e avra' la prescienza, la visione del futuro
---> Sì, diventa il Mahdi carismatico che i Fremen attendevano da tempo immemorabile ed acquista la Prescienza perchè era geneticamente "adatto" (ricordi la Rev.M.Mohiam cosa rispose a Paul? "Molti hanno tentato...e sono morti"), in quanto frutto d'una serie interminabile d'incroci genetici effettuata dalla Sorellanza Bene Gesserit. Ma la visione del futuro che percepisce ed esplora è limitata dalla sua volontà di non spingersi oltre certi limiti come farà poi il figlio Leto II, che instaura il plurimillenario Sentiero Dorato.
a mio modo di vedere le cose, se i fratelli wachowsky hanno fatto questo parallelismo tra i due universi, non lo hanno di certo fatto per permettere a pochi (passatemi il termine) eletti che hanno letto tutti i libri di dune di capire questa analogia, forse lo hanno fatto solo per trasmettere un messaggio, quale che sia non lo so pero' noi che abbiamo letto dune non riusciamo a coglierlo perche' vediamo solo questa citazione a dune, che sia un messaggio dentro ad un altro messaggio?
---> Da un punto di vista meramente letterario-effettistico, rimanendo in una specie di campanilismo di fan da saga (Matrix è più bello di Dune, tiè, o viceversa ), si scorge solo quell'aspetto che più s'avvicina alla propria saga preferita (in questo caso Dune). Però, se si analizza meglio, specie in una luce filosofica, in Matrix (specie il primo, ma anche i seguenti) si trova di tutto. E il messaggio è vecchio quanto l'umanità stessa: noi viviamo nell'illusione del Velo di Maya, la celebre Caverna di Platone, le visioni umbratili di Giordano Bruno, l'eretica concenzione del mondo dei Catari, degli Gnostici e di tanti altri "eretici" che sono stati passati a fil di spada dalla Chiesa Imperante Romana, con il loro "Demiurgo", il dio malvagio che usa questa terra per sfruttarci di vita in vita, per saltare fino a Gibson, Dick e tanti altri "visionari" che vedono questo mondo come un grande circo massimo...
siamo sicuri che Matrix sia realmente classificabile come fantascienza? secondo me ne ha alcune caratteristiche, ma altre lo rendono inclassificabile o meglio secondo me Matrix e' un filone a se stante, e' un'accozzaglia di stili differenti, di citazioni e di riflessioni spirituali, insomma e' Matrix ne piu' ne meno.
---> appunto, vedi sopra.
concludo con un'altra domanda: potrebbe essere il luogo in cui si ambienta la storia di Matrix uno dei mondi sincronizzati governati da Omnius (Architetto) in cui vi e' un elemento deviato Erasmus (Smith), il quale viene sconfitto da Vorian Atreides (Neo) ?
---> beh, perchè no? In fondo anche Brian Herbert e Kevin Anderson hanno visto Matrix, per cui il suo mosaico d'interpretazioni si fa ancora più esteso di quanto non lo sia già...
come dicono su Tupile: Ai Wachowsky l'ardua sentenza :-)
---> ehi, lo dicono anche su Caladan...)
ciao Monaco Zensunni
PS: per avere un'idea più "concreta" su una delle tante fonti da cui Matrix ha attinto, eccoti/vi una piccola antologia del pensiero del Predicatore (Paul) che arringa la folla di fedeli ad Arrakeen. A me viene un brivido lungo la schiena ogni volta che lo rileggo, perchè,più che rivedere Neo, è lo stesso Morpheus che ti fissa dagli occhialini scuri...
Era il giorno dello Kwisatz Haderach, il primo giorno sacro dei seguaci di Muad’Dib. Il riconoscimento di Paul Atreides, deificato, come la persona che si trovava dovunque simultaneamente, il maschio Bene Gesserit che mescolava le stirpi maschile e femminile in un tutto inseparabile, diventando, appunto, l’Uno-col-Tutto. I fedeli chiamavano questo giorno Ayil, il Sacrificio, per commemorare la morte di Muad’Dib che rendeva la sua presenza «reale in ogni luogo». (I Figli di Dune - cap.33 - pag.223)
"Il domani non è ancora accaduto e potrebbe non accadere mai. Questo momento, qui, ora, è l’unico tempo e luogo per noi osservabile nel nostro universo. Vi dico di assaporare questo momento e di capire ciò che v’insegna. Vi dico d’imparare che la crescita e la morte di un governo sono visibili nella crescita e nella morte dei suoi cittadini".
Il Predicatore (I Figli di Dune - cap.33 - pag.224)
"Ma io mi rendo conto che gli esseri umani non riescono a sopportare troppa realtà. La maggior parte degli uomini preferisce la verità della stalla. Ficcate la testa fra le stanghe e ruminate contenti fino alla morte. Altri vi usano per i loro scopi. Non una sola volta osate vivere fuori della stalla, alzando la testa, per essere creatori di voi stessi. Muad’Dib venne per parlarvi di ciò. Se non capite il suo messaggio, voi non potete venerarlo!"
Il Predicatore (I Figli di Dune - cap.33 - pag.225)
"Io sono il profeta di questi tempi. Io sono venuto per combattere la frode e l’illusione della vostra religione, ormai convenzionale e istituzionalizzata. Come tutte le religioni di questo tipo, la vostra vita vi sta trascinando verso la vigliaccheria, la mediocrità, l’inerzia e l’autocompiacimento!"
Il Predicatore (I Figli di Dune - cap.33 - pag.226)
"Tu, sacerdote nel tuo mufti, tu sei il cappellano di coloro che si autocompiacciono. Non sono venuto qui per sfidare Muad’Dib, ma per sfidare te! E’ sincera la tua religione, dal momento che non ti costa niente e non presenta alcun rischio? E’ sincera la tua religione, dal momento che t’ingrassi con essa? E’ sincera la tua religione quando in suo nome commetti atrocità? Qual è la causa che ti ha fatto degenerare verso il basso, rispetto alla rivelazione originale? Rispondimi, sacerdote!!"
Il Predicatore (I Figli di Dune - cap.33 - pag.227)
"Muad’Dib rischiò e pagò con la vita! E che cosa è riuscito a realizzare Muad’Dib? Una religione che si sta sbarazzando di lui!"
Il Predicatore (I Figli di Dune - cap.33 - pag.227)
"Muad’Dib mostrò due cose: un futuro certo e un futuro incerto. In piena coscienza, egli affrontò la suprema incertezza di un universo più grande. Egli lasciò da cieco la sua posizione su questo mondo. Ci mostrò che gli uomini devono sempre fare così, scegliendo l’incerto invece del certo".
Il Predicatore (I Figli di Dune - cap.33 - pag.227)
"Il messaggio è chiaro: abbandonare la certezza! E’ l’ordine più profondo della vita. E’ il significato stesso della Vita. Noi siamo una sonda nell’ignoto, nell’incerto. Perché non riuscite a sentire, dentro di voi, Muad’Dib? Se la certezza significa conoscere in modo assoluto un futuro assoluto, allora essa è soltanto una mascheratura della morte! Un simile futuro diventa l’adesso! Egli vi mostrò questo!"
Il Predicatore (I Figli di Dune - cap.33 - pag.228)
"Che cosa ti disse, Paul Atreides, donna? Egli ti disse che il completamento equivale alla morte! E la predizione assoluta è il completamento... è la morte!"
Il Predicatore (I Figli di Dune - cap.33 - pag.228)
"Vi do’ la parola di Muad’Dib! Egli disse: «Sfregherò i vostri volti contro le cose che state cercando di evitare. Non trovo per nulla strano che tutto quello che volete credere sia soltanto quello che vi conforta. Altrimenti, come potrebbero gli esseri umani inventare le trappole che li tradiscono, trascinandoli alla mediocrità? In quale altro modo potremmo definire la vigliaccheria?». Ecco cosa vi disse Muad’Dib!!"
Il Predicatore (I Figli di Dune - cap.33 - pag.228)
"Esistere significa risaltare, ben lontani dallo sfondo. Voi non pensate, né esistete realmente, a meno che non siate disposti a rischiare perfino il vostro equilibrio mentale per giudicare la vostra esistenza".
Il Predicatore (I Figli di Dune - cap.33 - pag.228)
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